PROCEDURA APERTA PER LAFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE FULL-SERVICE DEGLI AUTOBUS DA NOLEGGIO DI CONEROBUS S.P.A
La scadenza della presentazione delle offerte per: PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE FULL-SERVICE DEGLI AUTOBUS DA NOLEGGIO DI CONEROBUS S.P.A, prevista per il giorno 10/05/2017 viene prorogata al giorno 19/05/2017 ore 10.00 con la relativa apertura delle offerte pervenute alle ore 10.15.
CHIARIMENTI SERVIZIO DI MANUTENZIONE FULL-SERVICE DEGLI AUTOBUS A NOLEGGIO DI CONEROBUS S.P.A
1) Si comunica che il codice identificativo di gara (CIG) indicato nel capitolato, è errato. Il CIG corretto è: 7035956E8E;
2) Non abbiamo specificato un kilometraggio minimo o massimo date le oscillazioni del servizio di noleggio. Possiamo ipotizzare un’oscillazione compresa tra +/- 10%;
3) Abbiamo scritto “Recupero dei mezzi incidentati o in avaria, e qualora il mezzo si trovi in servizio fuori regione o all’estero, la ditta aggiudicataria dovrà coordinare l’intervento con la rete di assistenza della casa madre del veicolo o sue altre officine autorizzate”, si precisa che il traino è a carico dell’aggiudicatario quando riconducile alle prestazioni indicate sul capitolato a titolo esemplificativo in caso di avaria meccanica; mentre in caso di sinistro il traino è a carico nostro; allo stesso modo se la vettura non supera la revisione per cause non dipendenti dalle prestazioni contrattuali, i giorni di fermo non saranno conteggiati al fine delle penali.”
4) I lavori espressamente esclusi dal capitolato verranno assegnati mediante le procedure aziendali sugli acquisti che prevedono da 1 a 5 preventivi in base all’importo della lavorazione. Non saranno pertanto assegnati prioritariamente all’azienda vincitrice del bando in oggetto.
5) L’intervento 24h verrà attivato unicamente in caso di vettura non marciante o in presenza di anomalia grave.
6) Per ricambi equivalenti si intendono ricambi che, ai sensi del Regolamento (CE) n. 1400/2002 della Commissione del 31 luglio 2002, “sono fabbricati da qualunque impresa che possa certificare in qualunque momento che la qualità dei pezzi di ricambio corrisponde a quella dei componenti che sono stati usati per l’assemblaggio degli autoveicoli in questione” e, in ogni caso, aventi i seguenti requisiti:
- Processo di progettazione, processo tecnologico produttivo, controllo dì qualità alla produzione e nella distribuzione, uguale o equivalente a quello del ricambio originale;
- Stesse caratteristiche geometriche dell’originale;
- Caratteristiche prestazionali funzionali alla destinazione d’uso, uguali o superiori a quelle dell’originale;
- Materiali costruttivi aventi qualità funzionali alla destinazione d’uso uguali o superiori rispetto a quelle dei materiali costruttivi dei ricambi originali.
Si precisa che, nel caso di prodotto equivalente, deve esistere un’autodichiarazione del costruttore del ricambio in cui si garantisce che la progettazione e la costruzione del componente sono state effettuate con riguardo alla funzione svolta dal ricambio originale.”
Ultimo aggiornamento
6 Ottobre 2024, 11:19